Le candele sono il simbolo della luce, della verità e della vita, sinonimo anche di rinascita e purificazione. 

Da che è stata inventata, la candela viene utilizzata a margine di funzioni religiose e nei riti di natura sacrale che segnano le fasi fondamentali della vita di un cristiano. La fiammella è testimone di una vita nuova che nasce, volta ad illuminare il cammino di chi ne ha bisogno.

Accendere una candela significa fare luce e dissipare le tenebre, sentire sulla pelle il calore che rischiara la mente e riscalda il cuore. Purtroppo, però, la fiamma spesso è flebile, e la cera destinata a sciogliersi, con lo stoppino ormai consumato.

Tuttavia, esistono diverse soluzioni perché tutto ciò non avvenga, affinché si possa godere della luce di una candela senza interruzioni e preoccupazioni di fondo. Le candele elettriche garantiscono una durata prolungata, sono ignifughe, ma non per questo meno illuminanti di quelle tradizionali. Nessun lumino votivo è stato mai più gradevole ed efficace al tempo stesso.

Tante opzioni adatte ad ogni criterio di scelta

Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti, a seconda delle esigenze di questo o quel consumatore. I vostri clienti rimarranno senz'altro soddisfatti della varietà dei nostri prodotti, suddivisi in tre tronconi principali: con batterie sostituibili, usa e getta e ad energia solare. Appartengono alla prima categorie quelle candele elettriche generanti una luce continua per più di 300 giorni di fila, al termine dei quali basterà soltanto sostituire le batterie alcaline per poter continuare a fruire d'una fiamma intensa ed irradiante. All'interno della confezione sono presenti 12 pezzi, con possibilità di decoro supplementare a scelta tra croce, lacrima, Madonna di Lourdes e Stella di Davide.

Se, invece, preferite puntare su un prodotto usa e getta, ce n'è anche per voi, fino ad un massimo di 100 giorni di funzionamento continuo.

Infine, parliamo delle candele solari, il non plus ultra della tecnologia, alimentate attraverso una piccola cella in grado di catturare i raggi e trasformarli in energia. Così facendo, i consumatori non dovranno più preoccuparsi della sua manutenzione, né tanto meno di andare a sostituire le pile. Il lumino dovrà essere esposto alla luce diretta del sole per circa 4 ore per un completo ciclo di ricarica, in modo che conservi il giusto quantitativo e resti sempre acceso, anche nei giorni meno soleggiati.