21. 1. 2014
Non c'è vita senza morte, questo è forse la principio cardine che regola la nostra esistenza. Le persone nascono, e poi finiscono, almeno in questo mondo, per poi tornare a sbocciare nell'al di la, più floride e senza peccato. Chi, invece, è ancora fatto di carne avverte forte in sé l'esigenza di ricordare i propri trapassati, e di rendere loro omaggio tutto l'anno. Per riuscire nell'impresa non c'è modo migliorare del
decoro delle tombe, dimore in cui riposano le spoglie mortali dei nostri cari passati a miglior vita. Spesso e volentieri, le soluzioni adottate sono scontate ed anche costose, ed alle lunghe finiscono con lo stancare. Ecco perché sarebbe importante sovvertire le regole, ed
imparare un po' a sperimentare, andando oltre quelli che sono i classici stereotipi cimiteriali.
Non solo fiori freschi, ma anche piante, marmi ed incisioni
I fiori freschi, per quanto belli, appassiscono in fretta sia d'inverno, per il troppo freddo, che d'estate, per l'eccessiva afa. Fermo restando che risultano sempre e comunque preferibili a quelli finti, che si riempiono subito di polvere perdendo brillantezza e colore, le composizioni floreali non hanno lunga durata, ed emanano cattivo odore in pochissimi giorni. Chi non ha molto tempo a disposizione per questioni personali e/o lavorative, non può permettersi di riempire la tomba di fiori, che richiedono fin troppa cura e dedizione. Questo, naturalmente, non significa rinunciare alla natura viva, ma soltanto guardarsi bene intorno alla ricerca di un'alternativa che vada incontro ad ogni tipo di esigenza. Ecco perché affidarsi alle piante, che, scelte nelle colorazioni appropriate, possono resistere di più nel tempo, e dare un senso di pace anche più profondo rispetto alle composizioni floreali. Le infiorescenze sbocciate richiameranno l’idea che sia stata la vita ad aver avuto la meglio sulla morte, restituendo al contempo quell'idea di quiete e tranquillità ideali per conciliare la preghiera e la meditazione. Un altro tassello fondamentale nella decorazione delle tombe sta nella scelta dei marmi, che non dovranno essere forzatamente lucidi e bianco latte. Una scelta di questo tipo potrebbe finire col decontestualizzarsi con l'ambiente, ed alla fine non pagare. Riuscirà senz’altro meglio una lapide di vecchia data, magari ricoperta con un po' d'edera rampicante, che rievochi un senso di pace interiore. Un'effige particolare potrebbe altrettanto aiutare a rendere la tomba quanto più vicina all'animo di chi la abita attraverso l’incisione anche solo di poche parole, magari anche piuttosto semplici e concise, ma che rappresentino al meglio la personalità che è stata del trapassato nel corso della sua vita terrena.
Illuminare le tombe con le candele elettriche: perché conviene puntarci
Perché l'ambiente sia perfettamente visibile ed
illuminato, anche nei giorni poco luminosi e nelle notti più buie, servirà affidarsi alla luce dei
lumini votivi, perfetti per raccogliere tutti i visitatori in preghiera a ridosso del sepolcro. I ceri tradizionali, però, presentano limiti ben palesi, facilmente aggirabili rivolgendosi ad un
ingrosso di candele elettriche. Questi prodotti primeggiano nel settore perché in grado di offrire classicismo ed innovazione al tempo stesso. Gli articoli che vi proponiamo per i vostri clienti sono di primissima qualità, costruiti solo con materiali ricercati. Ideali per la decorazione di ogni tipo di loculo, i
lumini a LED sono ignifughi, e dunque sicuri al 100 %, esteticamente gradevoli, personalizzabili e praticissimi nel loro utilizzo. A differenza delle
candele tradizionali, che sporcano e si consumano dopo pochissimo tempo, i nostri prodotti possono essere collocati su qualsiasi genere di pianale, irradiando una luce intensa come e più di quella emanata da un lume in cera con stoppino. Perfetti anche per gli ambienti esterni, la
produzione di candele elettriche Lumada non subiscono gli effetti degli agenti atmosferici
(vento, pioggia e freddo), continuando regolarmente a funzionare per tutto il periodo invernale, senza alcuna interruzione.