3. 8. 2014
Perdere una persona cara è un dolore da cui è complicato riprendersi. Non riesce facile a tutti elaborare il lutto nel modo giusto, soprattutto nel primo periodo. La morte di un familiare, o comunque di qualcuno che per noi ha significato tanto, può essere contrassegnato come l'evento più traumatico in assoluto, uno sconforto che non lascia scampo alcuno. Soltanto le cure del tempo possono tamponare una ferita di questo tipo, che si cicatrizzerà giorno dopo giorno senza smettere mai di sanguinare. Chi è religioso, crede nell'al di là, e dunque in una possibilità di ricongiunzione. Non volendoci spostare troppo oltre, tra i tanti modi a disposizione per avvertire ancora forte il legame col trapassato ce n'è uno in particolare: tenere sempre in perfetto stato la sua tomba.
Pulizia ed ordine innanzitutto, poi spazio alla creatività
A prescindere dall'occhio del pubblico, trascurare un loculo non è certamente il giusto comportamento da adottare. Purché sinonimo di materialità (le spoglie mortali di un defunto non dovranno essere idolatrate o venerate), è buona norma e regola prendersi cura dei sepolcri, ricorrendo magari ad una serie di accorgimenti sempre validi. In primo luogo, perché i passanti possano rendere degnamente omaggio al ricordo del defunto, è importante tenere la tomba pulita, ed in condizioni decorose, spolverando la lapide e lavando via lo sporco residuo con un panno umido. Dopo di che, potrai passare a decorare la tomba come meglio credi, sulla base dei gusti tuoi e di quelli che furono della persona che non c'è più. È usanza comune cospargere i sepolcri con fiori freschi per tre ragioni principali: motivazione metafisica (il profumo sprigionato convoglia le preghiere al cielo), motivazione culturale (i colori e gli odori rallegrano gli animi, creando un clima più armonioso), motivazione simbolica (i boccioli, con il loro rigoglio, richiamano l'anelito dell'anima del trapassato verso l'alto). In genere, il fiore funerario per eccellenza si identifica col crisantemo, ma è possibile optare per tante altre varietà: margherite, orchidee, rose, gigli, papaveri e tanti altri.
Non solo fiori: le candele elettriche per abbellire ed illuminare
Le composizione floreali, per quanto belle siano, sono però soggette ad appassimento, specie nei periodi estivi ed invernali. Per questo motivo, sarebbe opportuno puntare su un elemento ornamentale che non patisca l'alternarsi delle stagioni, abbellendo e rendendosi funzionale alla causa. A tale scopo, non c'è niente di meglio delle candele elettriche, in grado di rinfrescare il look delle tombe, garantendo un impatto estetico raffinato, ed un ambiente sempre perfettamente illuminato. Per migliorare l'aspetto dei sepolcri bisogna senz'altro prendere in considerazione le candele elettriche, in grado di conciliare alla preghiera ed al raccoglimento, senza appesantire il circondario. Sfidiamo chiunque a trovare di meglio.