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Suggerimenti per rinfrescare le tombe quando risplendono i primi raggi di primavera

25. 3. 2015
Il gelo di questo inverno è stato quasi insopportabile, ma in compenso ci ha permesso di ammirare più volte la neve, anche nel Sud Italia, dove solitamente stenta a fioccare. La stagione fredda, tuttavia, sta volgendo al termine, lasciando presto il suo posto alla primavera. Il periodo compreso tra aprile e maggio è tra i più apprezzati dell'anno, proprio per la sua esplosione di colori e profumi, che regalano a tutti quel brio che durante l'inverno spesso è venuto a mancare. Il primo pensiero, naturalmente, va ai cari che non ci sono più, quelle anime che, quando in vita, hanno saputo riempire le nostre giornate con il loro personalissimo affetto. Che la tua sia una perdita fresca oppure no, il modo migliore per rendere omaggio alla memoria dei defunti consiste nel prendersi cura delle tombe che li ospitano, così da renderle quanto più accoglienti e piacevoli. Certo, superare il dolore del lutto non è facile, ma potrai lenire le tue sofferenze aggrappandoti a quello che ti resta. Il ricordo di chi hai amato (e che continuerai ad amare per sempre nonostante le diverse dimensioni a cui ormai appartenete) va animato ed alimentato di giorno in giorno attraverso la preghiera.

La brezza primaverile in tutto lo splendore dei fiori, quelli più indicati

È altrettanto consigliato ravvivare le tombe in vista della primavera, arricchendole con decorazioni ed ornamenti che alleggeriscano l'atmosfera tutta intorno. Di buona norma, è consigliato recarsi al cimitero almeno una volta a settimana, così da poter rinfrescare il sepolcro come meglio si crede. Tuttavia, c'è anche chi per esigenze proprie è impossibilitato. Ciononostante, non è detto che rinunciare ad armonizzare le tombe sia la scelta più giusta. Esistono, difatti, fluorescenze resistenti, capaci di tenere testa allo scorrere del tempo senza necessità di chissà quali cure. Benché il suo fiore si presenti alquanto delicato, la pianta di rose, ad esempio, risulta essere molto forte: perché continui a crescere rigogliosa serve potarla solo una volta all'anno. In alternativa, potresti optare per il ciclamino, fiore che, per sua natura, riesce a crescere anche in spazi piuttosto angusti, resistendo discretamente alle temperature più insidiose. Infine, ti parliamo della pianta di gelsomino, che contribuirà ad inondare l'aria di un profumo intenso ed inebriante, senza necessità di troppa manutenzione.

Colore e profumo, ma anche perfetta illuminazione con le candele elettroniche

 I fiori, per quanto belli, non sono tutto. Per rendere l'ambiente sepolcrale ancora più accogliente serve che sia sempre perfettamente illuminato. Come, ti starai chiedendo: la migliore soluzione è rappresentata dalle candele elettroniche, lumini votivi in piena regola, che, oltre a regalare una luce calda e soffusa, terranno tutto il circondario al riparo da qualsiasi pericolo. A differenza dei ceri tradizionali, dalla durata decisamente esigua, questi riusciranno a brillare per un numero incredibile di giorni, sia in interni che in esterni, ed ad ogni possibile temperatura. Non c'è modo più completo per preparare le tombe all'esplosione della primavera, provare per credere.