Presa d’assalto un po’ in tutti i periodi dell’anno dai turisti di tutto il mondo, la Sicilia rappresenta da sola una meta capace di accontentare gli amanti di ogni genere di turismo: la grande diversità che contraddistingue ognuna delle aree di questo territorio, infatti, permette a tutti di trovare uno spunto ideale a rendere perfetta la propria vacanza.

Alla grande presenza di risorse naturali, come monti, vulcani, isole, laghi, riserve naturali e spiagge, infatti, questa splendida regione del Mediterraneo è in grado di affiancare immensi patrimoni storici, artistici e monumentali. 

Tra le chiese più belle dell’area orientale spicca senza dubbio la Cattedrale di Sant’Agata, affacciata sul Duomo di Catania e dedicata alla Santa Patrona della Città dell’Elefante. Costruita sulla antiche Terme Achilline tra il 1078 ed il 1093, l’edificio è stato sottoposto a continue modifiche rese necessarie dai danneggiamenti occorsi alla Cattedrale in seguito ai terremoti che nel 1169 e nel 1693 si abbatterono sulla città. All’interno, in un impianto a tre navate con croce latina, spicca la presenza di tele piuttosto antiche e del monumento funebre dedicato a Vincenzo Bellini. La navata di destra, inoltre, ospita la Cappella di Sant’Agata, nella quale si conservano i resti reliquiari della Patrona di Catania.

Dall’altro lato della Sicilia, e più precisamente a Palermo, è presente, tra le numerose altre stupende strutture religiose, la splendida Chiesa di Santa Maria della Catena, opera dell’Architetto Matteo Carnalivari edificata a partire dal 1502. La struttura rappresenta uno dei più illustri esempi di architettura tardo gotica-catalana protorinascimentale ed è caratterizzata da una raffinata loggia a tre archi posti sulla sommità di una maestosa scalinata. 

Tra le numerose splendide chiese che affollano ogni angolo della Sicilia, spicca quella dedicata a Santa Maria dell’Itria,  presente nel magnifico e spesso sottovalutato territorio di Ragusa. Risalente al XIV secolo, l’edificio sorge all’interno dell’antico quartiere ebraico noto come ‘’Cartellone’’. La struttura originariamente era stata dedicata al Santo Vescovo Giuliano, noto per avere annesso alla chiesa una piccola area dedicata all’ospitalità di viandanti ed ammalati. 

Trapani ospita invece la Chiesa dedicata all’Immacolata Concezione, voluta nel 1759 dall’Architetto Don luciano Gambina e finanziata da Marchese di  Pallavicino sotto il dominio di Re Filippo IV.  L’edificio sorge in una posizione decentrata rispetto alla piazza prospicente perché un’ordinanza regia impose, ai tempi della costruzione della Chiesa, di lasciare libero lo spazio antistante il Forte di San Giacomo per non precludere alle milizie la possibilità di tenere sotto controllo il mare ed il tiro dei cannoni.

Ovviamente, quelle citate sono solo alcune delle splendide Chiese presenti in Sicilia: il suggerimento più opportuno sarebbe quello di visitarle tutte durante le vostre prossime vacanze.